Montmartre
Il quartiere di Montmartre, un tempo villaggio staccato da Parigi, significa Monte di Marte. È il quartiere simbolo di arte e della vita romantica. Qui fu decapitato il primo vescovo di Parigi, poi fatto Saint Denis.
Rue des Abbesses è la più caratteristica delle vie di Montmartre. Vi si trova anche l’omonimo teatro.
Si può ammirare una vista spettacolare su Parigi intera prendendo la funicolare fino alla chiesa romano-bizantina del Sacro Cuore. Ritrattisti e venditori ambulanti di souvenir si radunano a Place du Tertre, una piazzetta pittoresca sul punto più alto di Parigi. Qui è possibile avventurarsi fra viuzze e vicoli e ammirare le graziose piazzette e le terrazze panoramiche.
Basilica del Sacro Cuore
l Place du Parvis du Sacro Coeur; metro: Anvers (2), Abbesses (12) , Lamarck Calincourt (12)
l Apertura 6-22
l Ingresso libero; 5 euro per la visita alla cripta e alla cupola
Dopo la Tour Eiffel è il luogo più alto della città. Il colore bianco, non appannato neanche dal traffico che invade la collina, è dovuto alla pietra calcarea di Chateau-Landon che ha la caratteristica di non trattenere la polvere e lo smog. Così, dopo ogni pioggia, il Sacré-Coeur è ancora più splendente. I cattolici francesi la vollero costruire come ex-voto dopo l’umiliante sconfitta del 1870 nella guerra contro i prussiani e l’esperienza della Comune di Parigi, da molti considerata anticristiana. Inaugurata in pompa magna, venne però snobbata dagli abitanti di Montmartre che continuarono ad andare a messa alla chiesa di Saint Pierre, una delle più antiche di Parigi. La basilica non ha uno stile omogeneo. La costruzione, iniziata nel 1875, prevedeva uno stile romanico-bizantino ma vide diversi cambiamenti nel progetto. Mentre nel resto della Francia si costruivano basiliche dedicate alla Madonna (Lourdes, Notre-Dame a Lione, Notre-Dame a Marseille) questa era l’unica chiesa dedicata a Gesù. Quando finirono i lavori, nel 1920, si ottenne una struttura senza una caratteristica predominante ma non per questo meno affascinante.
L’abside interno è decorato con uno dei mosaici più grandi al mondo, con una superficie di 475 mq.
Ai piedi della Basilica si trova Place St Pierre dove c’è, in square Louise Michel, una giostra antica. Square L.M. Fu fatta costruire dalla Comune ma la versione attuale è del 1927.
Museo di Montmartre
l rue Cortot; metro 12: Lamarck Calaincourt o bus 80
l Costo: tariffa ridotta a 5,50 euro per studenti e minori di 26 anni.
Permette di scoprire l’aspetto che il quartiere aveva in passato. Si trova all’interno della casa più vecchia della collina di Montmartre, costruita nel 1650.
Chiesa di St. Pierre de Montmartre
l rue du Mont-Cenis 2; metro: Abbesses
E’ la chiesa preferita dagli abitanti di Montmartre, che si trova vicino a Place du Tertre, la piazza degli artisti che infatti in Saint Pierre vanno a venerare Notre Dame de Beauté, la loro patrona. Saint Pierre è ricordata anche perchè in questa chiesa, nel 1534 Ignazio di Loyola fondò la Compagnia di Gesù. È ciò che rimane dell’antica abbazia di Montmartre, della quale restano i quattro pilastri provenienti da un tempio romano, che si trovano all’interno.
Place Pigalle
l metro 2 o 12: Pigalle
Place des Abbesses (Piazza degli abbracci)
Qui c’è una parete di 10 metri con scritto “ti amo” in 311 lingue, il cosiddetto Muro del ti amo . C’è anche la stazione Metro Abbesses (cioè abbracci), una delle più suggestive della città: è in stile art nouveau e vi si accede da una lunga scalinata a spirale che ha sullo sfondo una parete decorata da artisti provenienti da tutto il mondo.
Rue Romantique (e museo della Vita Romantica)
l Place Pigalle; Metro: Pigalle (2 o 12), St. Georges (12) , Blanche (2), Liege (13) o bus 67, 68 o 74.
l Apertura martedì-domenica 10-18
l Costo: ingresso libero alle collezioni permanenti
L’hotel Scheffer Renan è conosciuto dal 1987 come il Museo della Vita Romantica e si trova al centro del quartiere chimato la “nuova Atene”.
Il nome “Athens News”, è stato dato dal giornalista Dureau Malle (18 ottobre 1823); il nome fa riferimento all’ambientazione greco-romana.
In questo omogeneo insieme di edifici costruiti tra il 1820 e 1850, scelse di vivere un gran numero di scrittori, attori, musicisti, pittori che formavano l’elite del movimento romantico a Parigi. La casa pittore Ary Scheffer, e la casa di ispirazione romantica Cenacolo negli anni 1830, ha aperto oggi le sue porte per accogliere le memorie di un artista e il suo amico e per il prossimo, il romanziere George Sand.
Andando verso rue Saint Lazare si trova al numero 56 di rue Notre Dame de Lorette la casa natale di Gaugin e al numero 2 di Square d’Orléans ha vissuto Alexandre Dumas padre; al numero 9 della stessa via invece visse Chopin.
Sinagoga (Synagogue de la Victoire)
l rue de la Victoire; metro 12: Notre Dame de Lorette
Eglise Notre Dame de Lorette
l rue Notre Dame de Lorette; metro 12: Notre Dame de Lorette
Costruita nello stile di un tempio romano nel 1822, la strada che prende il suo nome è stata invece realizzata solo due anni dopo.
Cimitero di Montmartre
l Avenue Rachel 2; metro 2 o 13: Place de Clichy
Come gli altri cimiteri di Parigi, anche quello di Montmartre non è solo un posto di riposo per i defunti ma anche un luogo storico, dove si possono trovare le tombe di grandi artisti: ci sono quelle di Stendhal, Zola, Berlioz, Dumas e Truffaut.
Moulin Rouge
l Boulevard de Clichy 82
Nato nel 1889, deve il suo incredibile successo alle famose ballerine di cancan.
Si presenta esteriormente sottoforma di Mulino, dalle grandi pale rosse; il pittore Toulouse Lautrec e il più recente film di Baz Luhrmann interpretato da Nicole Kidmann, hanno contribuito ed aumentato la sua popolarità.
Già dalla sua apertura i creatori padrini del luogo Joseph Oller e Charles Zidler, chiamarono il locale “il primo palazzo delle donne”, prevedendone il più grande dei successi e facendolo diventare il più grande tempio della musica e della danza.
Place du Tertre
E’ il centro del quartiere, affollata di pittori, disegnatori e turisti. Tertre significa collinetta ed è infatti il punto più alto della città, 130 metri slm. Originariamente la piazza fu creata come luogo per le esecuzioni. Tutto intorno oggi ci sono negozietti, atelier di artisti, ristoranti e caffè. Al numero 3 si trova l’edificio dell’antico municipio di Montmartre.