Tutti abbiamo un’idea di New York, formatasi grazie ai film, ai libri, al passaparola…
il fumo che fuoriesce dai tombini…i silos sul tetto…
la metropolitana rialzata…le donne piene di buste dello shopping sulla Fifth Avenue…
gente che prova coreografie per strada…gli scoiattoli di Central Park che ti salgono quasi in braccio…
i taxi gialli uno dietro l’altro, e dietro ancora…i parcheggi multipiano…
Beh, New York è davvero tutto questo, e molto altro! Una città che merita di essere vista e vissuta sia nei suoi luoghi più famosi, che negli angoli più nascosti e meno battuti dalle masse.
Ecco gli itinerari con cui l’abbiamo visitata noi: purtroppo qualcosa è immancabilmente rimasto fuori per ragioni tempo, ma diciamo che abbiamo preso nota per un futuro ritorno 😉
Giorno 1 – Al nostro arrivo, attorno all’ora di pranzo, dopo esserci sistemati in hotel ci siamo subito diretti verso Central Park sud per un pranzo a base di hot dog comprati al chioschetto e per rilassarci nel vasto polmone verde cittadino attraversandolo e percorrendolo in gran parte. La sera invece si siamo diretti verso Bryant Park ed Herald Square, cenando al Barilla Restaurant di fronte a Bryant Park.
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Giorno 2 – Il nostro secondo giorno a New York inizia veramente di buona ora (anche grazie agli strascichi del fuso orario) con una ottima e abbondante colazione in hotel per poi dirigerci a White Hall a prendere lo Staten Island Ferry… questo traghetto è gratuito e permette di vedere da vicino la Statua della Libertà, anche se a differenza delle crociere specifiche non fa sosta bensì attracca a Staten Island. La traversata dura circa 25 minuti a tratta ed è davvero gradevole!
Rientrati a Battery Park ci siamo incamminati per Lower Manhattan passando per la Broadway, Wall Street, il suggestivo World Trade Center e fino al New York City Hall, per poi imboccare il Brooklyn Bridge (solo in parte!).
Più tardi, dopo una pausa caffè addolcita da una glassatissima ciambella alla vaniglia, abbiamo approfittato dell’apertura gratuita del MOMA per visitarlo. Purtroppo la stanchezza e la calca non ci hanno permesso di apprezzarlo come avrebbe meritato, ma in soli pochi giorni d’altronde si deve scendere a qualche compromesso…
Rientro in hotel per doccia e relax e poi serata tra Chinatown (con cena) e Little Italy.
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Giorno 3 – Sempre rigorosamente di buona ora, ci dirigiamo verso Brooklyn e anzichè trovare un quartiere addormentato, c’è gente di tutte le età con bici, passeggini e cani che gira per il mercato del sabato mattina, di fronte alla Brooklyn Public Library.
Noi ci avviamo al Brooklyn Botanic Garden (gratuito l’ingresso fino alle 12 del sabato) e passiamo un paio di ore gironzolando per questo splendido giardino botanico.
Non lasciatevi sfuggire il negozio interno, pieno di articoli davvero belli! Noi ci siamo concessi un po’ di shopping per poi cambiare radicalmente contesto e spostarci nella caotica Times Square… Pranzo dal premiatissimo Five Guys e poi passeggiata verso Rockfeller Center, Fifth Avenue, Madison Avenue, Park Avenue, St. Patrick Cathedral, Grand Central Terminal e New York Public Library…sempre con il naso all’insù!
La sera la pioggia ha un po’ scombussolato i nostri piani di dirigerci di nuovo verso Lower Manhattan, così abbiamo ripiegato su un pub vicino al nostro hotel per gustare fish and chips e birra al Dutch Kills Bar.
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Giorno 4 – La prima tappa di questa calda domenica è il Museo di Storia Naturale, anche se in realtà prima ancora abbiamo fatto una capatina all’attiguo Greenflea Market. Al museo il biglietto è a donazione libera, quindi non lasciatevi intimorire dall’alta cifra suggerita e donate quanto volete. Abbiamo trascorso nel museo tutta la mattina poi ci siamo muniti di pranzo da asporto e goduti un picnic a Central Park.
Passeggiando nel parco abbiamo raggiunto il Metropolitan Museum, anche questo con ingresso a donazione. Museo veramente molto bello e non particolarmente affollato per essere una domenica pomeriggio. Ha una bella terrazza panoramica per ammirare Central Park dall’alto.
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Giorno 5 – Il nostro ultimo giorno a New York lo passiamo utilizzando parecchio i bus per gli spostamenti, grazie alla Metro Unlimited Card da 7 giorni pagata 33 dollari e comodissima per spostamenti illimitati su tutti i mezzi pubblici.
Trascorriamo la mattinata passeggiando per l’area di Gramercy Park e nel Greenwich Village: vediamo Union Square Park, a seguire Madison Square Park ed il singolare Flatiron Building e più tardi ancora Washington Square Park con il suo imponente arco e la vicina New York University.
Per pranzo ci dirigiamo a Chelsea, al vivacissimo Chelsea Market dove mangiamo una crepe al Bar Suzette e facciamo acquisti nel mercato.
A due passi dal Chelsea Market la splendida High Line: un giardino sospeso ricavato su un tratto del vecchio tracciato della ferrovia sopraelevata. Curato, moderno, rilassante: una tappa imperdibile a New York!!
Le nostre ultime ore spendibile in città le dedichiamo ad un po’ di shopping sulla Fifth Avenue e dintorni: scarpe, borsa, cappellino da baseball, regali per amici e parenti…