Ile de la Cité
Mercato dei fiori
l Place Louis Lépine; metro 4: Cité
Si trova a fianco del Tribunale del Commercio. Si svolge quasi ogni giorno anche se a volte, oltre a tutte le domeniche, viene rimpiazzato dal mercato dei volatili. La piazza deve il suo nome all’omonimo questore parigino, una delle figure più popolari della città tra il 1893 ed il 1902.
Da qui spostandosi in direzione dell’Ile Saint Louis incontriamo la Cattedrale di Notre Dame…
Cattedrale di Notre Dame de Paris
l Place du Parvis-Notre Dame; metro 4: Cité
l Apertura 8:00-18:45
l Costo: ingresso gratuito alla cattedrale; per la visita al tesoro adulti 2,50 euro, studenti 2 euro.
La cattedrale di Parigi per eccellenza fu costruita su questa isola lungo la Senna fra il 1163 ed il 1345 su volontà del vescovo Maurice de Sully ed il suo nome significa Nostra Signora. La cattedrale subì molte devastazioni nella sua lunga storia, soprattutto durante la rivoluzione francese quando venne saccheggiata e parzialmente distrutta, ma a fine del XIX secolo fu riportata all’antico splendore. Nel 1831 Victor Hugo, grazie ad una sua opera, contribuì a ridonare vigore alla cattedrale. La maestosa facciata è coronata da due torri gotiche alte 15 metri che racchiudono tre portali riccamente decorati, raffiguranti la Vergine Maria, il giudizio universale e Sant’Anna. Vi sono due rosoni, uno a nord che misura 21 metri di diametro ed uno a sud, alto 13 metri, che è stato in gran parte restaurato nel 1737. esso raffigura Cristo contornato da apostoli e discepoli.
Nell’interno sono da ammirare le vetrate colorate, il coro ed i Tesori (manoscritti medievali, paramenti e reliquiari in oro; i tre tesori principali sono la Corona di Spine, il Chiodo Santo e un frammento della Croce).
Vi sono 378 scalini che portano alla torre sud dove si possono ammirare le enormi campane ed i gargoyles, i mostri mitologici immortalati da Victor Hugo che si trovano sul tetto come decorazione e come scolo delle acque (attraverso le bocche).
Qui a Notre Dame furono incoronati Napoleone e Maria Stuarda nel 1804, e la cattedrale è stata la residenza di numerosi personaggi e del gobbo Quasimodo, relamente esistito!
Sul sagrato della cattedrale si trova lo storico “Punto Zero” , così nominato nel 1769 e indicato oggi da una stella di bronzo. Questo veniva considerato il centro esatto della città e da qui si calcolava il raggio della città. Vi si trova anche la Crypte Archéologique che si estende per 80 metri sotto la cattedrale e che contiene resti gallo-romani e di abitazioni di 2000 anni fa (aperta dalle 10 alle 18).
Accanto alla cattedrale si trovano ancora i resti del tempi romano ed una cattedrale del VI° secolo che vi sorgevano.
All’altra estremità dell’isola si trova invece Pont Neuf: il più celebre e famoso di Parigi (Enrico III ne pose la prima pietra nel 1578, Enrico IV lo inaugurò nel 1606), che mette in comunicazione l’Ile de la Cité con la riva destra della Senna. È decorato in stile art nouveau con cavalli, cherubini, ninfe e lampioni. Dirigendosi verso di esso si incontrano la Sainte Chapelle, La Conciergerie – Palazzo di Giustizia…
Sainte Chapelle
l Boulevard du Palais 4; metro: Cité (4), Chatelet (11); rer C o B:St. Michel
l Orari: 9.30-18.00.
l Costo: ingresso 5,50 euro.
Eccovi nel cuore dell’isola della città. È qui che i re della Francia stabilirono il loro primo palazzo reale, diventato più tardi Conciergerie perché fu abitata dal “concierge” (l’equivalente del sindaco attuale). Oggi si erge la Saint Chapelle, spesso considerata come uno dei migliori gioielli dell’arte gotica. Questo capolavoro dell’architettura gotica è uno dei gioielli di Parigi. La cappella si trova all’interno del Palais de Justice. L’edificio è diviso in due parti: la sobria cappella inferiore, utilizzata dai servi e dal popolo, e la cappella superiore, riservata alla famiglia reale. Questa è decorata da 15 vetrate policrome che rivestono tutte le pareti dandole un aspetto surreale. Ai lati di questa cappella si trovano due padiglioni: uno era riservato al re e l’altro alla regina. Vi si trovano inoltre sculture raffiguranti i dodici apostoli. Le vetrate mostrano oltre 1100 scene bibliche, un caleidoscopio di luci rosse, blu e verdi che, , lasciano chiunque senza fiato.
Conciergerie – Palazzo di Giustizia
l Quai de l’horloge 1
l Apertura 9:30-18:00
l Costo 6,50 euro; 4,50 euro sotto i 25 anni; (forse i costi sono delle visite guidate).
E’ il palazzo con l’orologio più antico di Parigi (1370) ed ancora oggi funzionante. Qui si trovava la Conciergerie, cioè la Cancelleria. Il palazzo fino al 1378 faceva parte delle sedi distaccate del palazzo reale, poi diventò la sede del sistema giudiziario parigino. La Tour Bonbec cioè delle chiacchiere era usata come camera di tortura e vi erano custoditi i prigionieri condannati a morte. Attraversando il cortile antistante al palazzo si entra nella “sala degli uomini dell’esercito” che era la mensa del Palazzo Reale. Al piano superiore invece si trovava la Sala dei Banchetti, distrutta in un incendio nel 1622 e da quel momento ha preso il nome di “sala dei pasti perduti” ed oggi non è altro che una sala d’aspetto per avvocati e clienti. Vi è anche la cella che fu di Maria Antonietta. Si trovano nel palazzo grandi cucine medioevali e qui si trovano quattro enormi caminetti, ognuno dei quali veniva usato per preparare esclusivamente un tipo di pietanza.
Tra questo edificio ed il Pont Neuf si trova Place Dauphine…
Place Dauphine
Piazza a forma triangolare contornata da 32 case identiche in pietra bianca. Uno dei vertici del triangolo tocca con Pont Neuf. La piazza ha questo nome in onore di re Luigi XIII detto Il Delfino, che la momento della realizzazione della piazza aveva sei anni. Nel XVIII secolo gli immobili hanno iniziato a deteriorarsi ed alcuni sono stati addirittura demoliti; tra questi alcuni anche ricostruiti ma in stili diversi da quello originario. Le case di fronte al Palazzo di Giustizia sono state abbattute nel 1874 per agevolare l’entrata ovest del Palazzo. Non resta ormai nulla dell’assetto iniziale della piazza.
Ile St Louis
L’isola è raggiungibile attraverso cinque ponti: il ponte St Louis dall’Ile de la Cité, il ponte de la Tournelle dalla riva sinistra della Senna, il ponte Louis Philippe e il ponte Marie dalla riva destra ed il ponte Sully da entrambe le sponde.
L’isola deve il suo nome a Luigi IX e durante la Rivoluzione Francese veniva chiamata l’Isola della Fraternità o isola dei palazzi, visto che ce ne sono molti particolarmente belli.
Da vedere assolutamente sull’isola sono la piazza con il monumento di Barye (famoso scultore francese) e la chiesa di St Louis.
La Chiesa di St Louis fu progettata dall’architetto del Re, Louis Le Vau. La costruzione iniziò nel 1664 ma l’inaugurazione avvenne solo nel 1732. L’interno è barocco ed è fastosamente decorato con marmi e dorature.