Da quanto abbiamo potuto vedere noi, Boston è una città più costosa della più visitata New York o forse, più che costosa, ha meno alternative economiche. Lo abbiamo notato soprattutto cercando una sistemazione e alla fine abbiamo optato per un B&B in zona Brookline, a 15-20 minuti dal centro.
A collegarci al cuore di Boston, un pratico tram verde della compagnia MBTA. Anche il costo dei trasporti non è molto economico e così abbiamo scelto la Charie Card per 7 giorni al costo di 21 dollari, anche se siamo stati in città solo 3 giorni: era comunque la soluzione più conveniente.
Dopo la colazione da Thinking Cup in Tremont Street, partenza dal Boston Common.
Per toccare tutti i punti principali di Boston, l’ideale è seguire l’itinerario lungo il tracciato del Freedom Trail: una striscia di mattoncini rossi sulla strada vi guiderà e delle placche dorate vi segnaleranno i punti di interesse.
Noi abbiamo percorso i primi 11 punti in circa 4-5 ore e poi ci siamo fermati alla Faneuil Hall per pranzare all’interno del Quincy Market. Da li abbiamo deviato per ammirare la baia e lasciarci refrigerare dalla brezza marina. Abbiamo completato il tour del Freedom Trail nelle restanti ore del pomeriggio. Rientro al B&B per doccia e breve pausa relax e poi cena alla Chinatown!
Ecco una carrellata di immagini della giornata…
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Il giorno successivo la nostra giornata è iniziata dall’altra porzione dell’area verde nel cuore di Boston, il Boston Public Garden. Da qui abbiamo poi percorso Newbury Street e Beacon Street per raggiungere Copley Square e tuffarci nella splendida Boston Public Library…
Tappa successiva, il campus di Harvard a Cambridge poi pranzo nei dintorni da Flat Patties…
Altre due tappe che non volevamo lasciarci sfuggire erano il Fenway Park, stadio dei Red Sox e la piccola ma deliziosa Acorn Street, storica e pittoresca strada di Boston…